Tecnicamente, il risparmio che in concreto si può ottenere dipende da tre fattori:
1) la bontà del progetto, che dovrebbe sempre prevedere interventi integrati;
2) la qualità dei componenti;
3) lo stato iniziale degli edifici e degli impianti.
Ovvio, quindi, che gli immobili "colabrodo" siano quelli in cui l'investimento per la riqualificazione si ripaga più in fretta. Pochi dati – in questo senso – bastano a inquadrare la situazione italiana. Secondo l'Istat, nel nostro paese ci sono 7,1 milioni di edifici a uso abitativo costruiti prima del 1971 e altri 3,2 milioni costruiti tra il 1972 e il 1991. La prima legge sul contenimento dei consumi energetici è la 373/1976, varata dopo lo shock petrolifero, poi seguita dalla legge 10/1991. Il grosso del patrimonio edilizio nazionale, dunque, è stato realizzato prima delle normative di settore, e anche quello più recente è lontano dagli standard imposti dalle direttive europee.
Tra il 2007 e il 2009, secondo l'Enea circa 590mila contribuenti hanno sfruttato la detrazione del 55% per il risparmio energetico, e almeno altri 240mila lo faranno entro il 31 dicembre di quest'anno. È chiaro, però, che rimangono margini di intervento enormi.
Quando si pianifica una riqualificazione energetica, comunque, il risparmio in bolletta è solo uno dei vantaggi da considerare. Intanto, una casa che consuma meno dovrebbe valere di più; se non oggi, almeno tra qualche anno, sperando che la pagella energetica diventi finalmente uno degli elementi che determinano il prezzo degli edifici.
Inoltre, un edificio efficiente è più piacevole da abitare (fin da subito): oltre ai vantaggi termici, gli infissi ad alte prestazioni – scelti nel 2008 dal 48% dei contribuenti che hanno fatto il 55% – rendono la casa più silenziosa e consentono di sfruttare meglio gli spazi vicini ai vetri, ad esempio piazzandoci una scrivania o una poltrona anche in inverno. Perciò, accanto al risparmio economico, bisognerebbe conteggiare anche l'incremento del comfort per chi vive nell'immobile.
Fonte: www.casa24.ilsole24ore.com