Attestato di prestazione energetica obbligatorio

Quando è necessario l’attestato di prestazione energetica A.P.E.

L’obbligo di dotazione dell’attestato di prestazione energetica (A.P.E.) è disciplinato dal D.L. n. 63/2013, e dal D.L. n. 145/2013.
L’art.6 del D.L. 63/2013 afferma che l'attestato di prestazione energetica è obbligatorio per gli edifici o le unità immobiliari costruiti, venduti o locati sul territorio nazionale.

L'obbligo di dotazione di attestato di prestazione energetica riguarda:

• Atti di compravendita e di locazione;
• Atti di trasferimento di proprietà e/o diritti sia a titolo oneroso che gratuito. per donazioni, patti di famiglia, conferimenti di fabbricati nei patrimoni delle società, permute, ecc;
• Interventi di ristrutturazione e di riqualificazione che modifichino la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.

L’attestato di prestazione energetica è obbligatorio su tutto il territorio nazionale nel caso di:

• Nuove costruzioni

  Gli edifici di nuova costruzione e quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, devono essere dotati di un attestato di prestazione energetica al termine dei lavori.
  Nel caso di nuovo edificio, l'attestato è prodotto a cura del costruttore, sia esso committente della costruzione o società di costruzione che opera direttamente. L'attestato di prestazione energetica (A.P.E.) deve quindi essere obbligatoriamente prodotto, dal committente della costruzione o dal costruttore edile nel caso di nuovi edifici e per quelli sottoposti ad una ristrutturazione importante.

• Vendite immobiliari e locazioni immobiliari

  Nel caso di vendita o di nuova locazione di edifici o unità immobiliari il proprietario è tenuto a produrre l'attestato di prestazione energetica e a renderlo disponibile al potenziale acquirente o al nuovo locatario all'avvio delle rispettive trattative e consegnarlo alla fine delle medesime.
  In caso di vendita o locazione di un edificio prima della sua costruzione, il venditore o locatario è tenuto a fornire evidenza della futura prestazione energetica dell'edificio e a produrre l'attestato di prestazione energetica congiuntamente alla dichiarazione di fine lavori.

  Nei contratti di vendita o nei nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari occorre inserire apposita clausola con la quale l'acquirente o il conduttore danno atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici.

  Copia dell’attestato di prestazione energetica (A.P.E) deve essere inoltre allegata al contratto d’acquisto o locazione, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari.

  Tutti gli annunci presenti su tutti i mezzi di comunicazione commerciali, nel caso di offerta di vendita o di locazione devono obbligatoriamente riportare l'indice di prestazione energetica dell'involucro edilizio e globale dell'immobile oggetto dell’annuncio e la classe energetica corrispondente (quest’obbligo vale anche per gli annunci via internet o a mezzo stampa).

• Negli edifici della P.A. aperti al pubblico con superficie superiore a 500 m2.

Quando non è necessario l'attestato di prestazione energetica

Non vi è invece obbligo di dotazione dell'attestato di prestazione energetica nei seguenti casi:

• Edifici adibiti a luoghi di culto;
• Fabbricati agricoli non adibiti a residenza e sprovvisti di impianti di climatizzazione, capanni per attrezzi;
• Fabbricati allo stato di “scheletro strutturale”, quindi privi delle di parti dell’involucro edilizio o nei cosiddetti fabbricati “al rustico”, ossia privi di serramenti, rifiniture e impianti;
• Fabbricati isolati con una superficie utile inferiore ai 50 mq, ruderi o edifici abbandonati;
• Fabbricati di servizio, non destinati ad uso abitativo (garage, autorimesse , cantine, depositi, ecc.);
• Laboratori industriali e artigianali particolari che vengono riscaldati o climatizzati per esigenze del processo produttivo;