Dal ricorso al Tar per l’annullamento del sistema di accreditamento dei
Certificatori ambientali ed energetici, ne è passata di acqua sotto i ponti
nella Regione Puglia. L’intero 2012 è stato speso per trovare un accordo con i
vari Ordini Professionali ( ordine degli ingegneri, degli architetti , collegi
dei geometri,dei periti agrari, ed industriali, federazione agronomi e degli
agrotecnici) che riunitisi (nella Sala del Paesaggio del Servizio Assetto al
Territorio), hanno cercato di trovare un sistema per definire il ruolo di
accreditamento dei Certificatori Ambientali ed Energetici. Finalmente a luglio
2012 si è arrivati ad un Protocollo di’Intesa, approvato con delibera 2751 a
dicembre 2012 e pubblicato sul BURP, il 18 gennaio 2013,
In sintesi si è stabilito che:
- 1) Non esisterà la quota di iscrizione all’elenco
regionale dei Certificatori di sostenibilità degli edifici, ma la stessa
sarà sostituita con un versamento legato al rilascio del singolo certificato di
sostenibilità dell’ immobile, rilasciato naturalmente da Certificatore
accreditato.
- 2) Da entrambe le parti (ordini e regione), si è condiviso l’intento di
stabilire il rapporto fra la Certificazione di Sostenibilità (volontaria) e la
Certificazione Energetica (obbligatoria), affinché quest’ultima sia introdotta
nel Sistema di valutazione di sostenibilità ambientale dell’edificio.
La Certificazione energetica (ACE) assieme all’AQE,
Attestato di Qualificazione
Energetica, hanno il compito di fornire un contributo a quelle che potrebbero
essere le migliorie sul Risparmio Energetico: infatti, mentre l’ACE, dopo una
verifica e conoscenza dell’involucro edilizio, ci dice il consumo energetico
effettivo dell’immobile, l’AQE (Attestato di Qualificazione Energetica) serve a
stabilire in che modo si possano riqualificare le prestazioni dell’immobile, che
possono andare dall’istallazione di impianto fotovoltaico e solare termico allo
studio più approfondito sul miglioramento delle murature con intonaci termici,
cappotti e quanto altro possa servire a potenziarne le prestazioni
dell’involucro stesso.
- 3) Il sistema di accreditamento per i certificatori ambientali.
I professionisti iscritti ai loro rispettivi ordini collegi ecc., hanno due
possibilità:
A) Fare un “corso di formazione qualificante 20 ore” o un “corso di formazione
base 60 ore” presso enti riconosciuti dalla Regione Puglia, con esame finale
scritto e orale che verte sui temi della sostenibilità, così come previsti dalla
delibera;
B) presentare i propri curricula che saranno valutati sulla base delle loro
esperienze formative, dottorati, master, ricerche, studi, corsi, esperienze
lavorative nel settore della sostenibilità, dalla progettazione all’esecuzione,
ed essere opportunamente valutati dalla commissione di valutazione istituita
presso ciascuno ordine, collegio,federazione ecc.
Tale delibera diventerà operativa dopo un periodo transitorio di 90 giorni,
dopodiché una volta, recepita, varranno le regole in essa contenute.
Arch.Clarita Casini